Lo stretching, inteso sia come disciplina autonoma sia come coadiuvante della fase finale di una sessione sportiva, è un metodo di allenamento volto all’allungamento del sistema muscolo scheletrico.

L’attività di stretching consiste in una serie di movimenti grazie ai quali i tendini e i muscoli si distendono determinando, con esercizi mirati e costanti nel tempo, un aumento della flessibilità ed elasticità corporea e della mobilità articolare nel suo complesso.

Oltre ai citati effetti sul sistema muscolare e tendineo, vediamo insieme gli ulteriori benefici  che può apportare una sana e regolare attività di stretching

 

– Favorisce la circolazione sanguigna con conseguente diminuzione della pressione arteriosa;

– Riduce la fatica a cui è sottoposto il corpo umano durante una sessione sportiva;

– Previene le contratture muscolari e le infiammazioni tendinee;

– Migliora la capacità di movimento e la coordinazione;

– Rallenta la calcificazione del tessuto connettivo che riveste le articolazioni favorendo la produzione del liquido che consente alle fibre di cui si compone, si scorrere;

– Riduce lo stress psicofisico;

– Aiuta a migliorare la postura e la respirazione;

Ricordiamo inoltre alle nostre amiche come una postura corretta e una buona circolazione sanguigna siano i primi alleati per contrastare cellulite e buccia d’arancia.

Lo stretching sembrerebbe quindi un’attività non solo adatta a tutti, ma anche caldamente consigliata per i suoi evidenti benefici. Esistono tuttavia degli accorgimenti generali da tenere in considerazione nell’avvicinamento alla pratica di allungamento, ma anche dei casi in cui la disciplina non è consigliata.

In caso di contratture muscolari o infiammazioni tendinee che causano dolore, un’attività di allungamento su strutture già affaticate, può provocare ulteriore stress, causando strappi e stiramenti.

Meglio quindi affidarsi alle cure esperte di fisioterapisti e operatori e naturalmente ricorrere a terapie mirate, prima di procedere con una regolare attività.

Lo stesso si può consigliare ai pazienti che hanno subito operazioni chirurgiche a livello articolare.

 

Stretching

Tra i consigli generali per un corretto svolgimento della disciplina, segnaliamo invece delle tips utili per tutti:

 

– Non superare i quaranta secondi di allungamento;

– Non forzare il movimento verso il dolore;

– Procedere a un riscaldamento prima dell’attività, non eseguire quindi esercizi a freddo.

Sul web potrete trovare innumerevoli video esercizi e tutorial per i diversi blocchi muscolari ma consigliamo di svolgere ogni attività sotto l’occhio vigile degli esperti del settore.

Detto questo, non ci rimane altro che indossare un outfit comodo e dare inizio all’attività.

Buon divertimento e buono stretching a tutti!