via Carroccio, 50
20831 Seregno (MB)

Telefono:
+39 0362 245698

Si riceve su appuntamento
Lun-ven: 8.30-12.30/14.30-19.30

Counseling psicologico

Ossigeno-Ozono terapia

Che cos’è l’Ozono terapia?

L'ozono, o triossigeno, è una forma allotropica dell'ossigeno dalla formula chimica O3. È un gas blu dal caratteristico odore agliaceo che gli vale il nome: la parola “ozono" deriva infatti dal francese antico “ozone", la quale deriva a sua volta dal greco antico “ὄζειν" (ózein), cioè emanare odore.

In medicina l’utilizzo di una miscela composta da ossigeno e ozono, nelle adeguate concentrazioni previste dai protocolli clinici e attraverso dispositivi medici particolarmente sofisticati, si è dimostrata estremamente efficace nella cura di molte patologie sia locali che sistemiche.

Hansler (1908-1981) realizzò il primo generatore di ozono per uso medico e descrisse per la prima volta le proprietà disinfettanti dell’ozono sui germi patogeni. Infatti, data quest’ultima caratteristica, la molecola fu ampiamente utilizzata durante la prima guerra mondiale nella disinfezione delle ferite settiche. Da allora si è aperta la strada a numerosissime indicazioni dell’Ozono terapia, più correttamente Ossigeno-Ozono Terapia, in campo medico.

Come influisce l’ozono sull’organismo?

La natura stessa offre all’uomo non solo nutrimento e un ambiente in cui vivere, ma anche il modo con cui curarsi, in modo naturale e senza rischi, attraverso le potenzialità di questo elemento presente nell’atmosfera.

Molteplici effetti biologici

L’Ozono, utilizzato sia a livello locale che sistemico, ha molteplici effetti biologici sull’organismo tra cui i più importanti sono:

  • Miglioramento della microcircolazione
  • Miglioramento dell’ossigenazione
  • Antibatterica, antivirale e antifungina
  • Miglioramento del sistema immunitario
  • Anti infiammatoria e anti dolorifica
  • Attività antiedemigena

Che relazione c’è tra l’ozono e il dolore?

Il dolore è una condizione che affligge gran parte delle persone per un periodo più o meno lungo della loro vita ed è scatenato da varie cause: malattie infiammatorie, malattie degenerative, malattie circolatorie, malattie vascolari, traumi e tumori. In ciascuna di queste condizioni si generano dei danni ai tessuti come la cute, i muscoli, i tendini, i nervi, le ossa e le articolazioni, che comportano la produzione locale di sostanze chimiche infiammatorie che a loro volta stimolano dei recettori specifici per la trasmissione del dolore.

L’Ozono è in grado di bloccare la produzione di quelle sostanze chimiche che si formano nell’organismo e che sono alla base dell’infiammazione e quindi, di conseguenza, del dolore; nello stesso tempo il miglioramento indotto sulla microcircolazione e sulla ossigenazione delle cellule rallenta il processo degenerativo dei tessuti e favorisce la guarigione.

Quali sono i benefici dell’ozono in confronto a terapie farmacologiche?

Nella maggior parte dei casi i farmaci utilizzati per il controllo dell’infiammazione e del dolore hanno un’azione solo sintomatica e palliativa e soprattutto non priva di effetti dannosi per l’organismo, su organi importanti come fegato e reni, soprattutto se assunti in modo continuativo; inoltre, nel tempo possono perdere la loro efficacia.

La presenza di poche controindicazioni ed effetti collaterali, oltre all’azione a lungo termine, poiché stimola i processi rigenerativi cellulari, rende l’Ozono terapia da preferire rispetto alla terapia farmacologica, soprattutto nei pazienti già costretti ad assumere molte medicine perché affetti da più patologie.

In ogni caso questa terapia non risulta incompatibile con le altre terapie tradizionali ed è complementare ai percorsi fisioterapici e riabilitativi nella prevenzione delle ricadute.

Quando viene applicata l’ozonoterapia nelle patologie della colonna vertebrale?

Se teniamo conto degli effetti biologici dell’ozono, così come sopra descritti, risultano moltissime le patologie che possono essere trattate efficacemente con l’Ozono terapia.

Per quanto riguarda le patologie della colonna

  • Dolore lombare e cervicale
  • Lombo sciatalgia/cruralgia
  • Cervico brachialgia
  • Cefalea miotensiva 
  • Ernie e protrusioni discali
  • Fibromialgia

In cosa consiste la terapia e come si effettua?

Consiste nella somministrazione di una miscela di gas ossigeno/ozono, generata da apposite apparecchiature collegate ad una fonte di ossigeno, con concentrazioni ben definite da precisi protocolli di trattamento e attraverso differenti vie:

  • L’O3 iniettato nei muscoli paravertebrali ha innanzitutto una azione diretta antalgica, miorilassante e antiflogistica sui muscoli paravertebrali stessi.
    L’azione antalgica diretta è dovuta alla stimolazione nocicettiva dell’ago e della miscela iniettata, che stimolano in via riflessa il sistema antinocicettivo discendente, come nel caso della TENS e dell’agopuntura: in pratica l’infiltrazione di O3, sia intramuscolare che sottocutanea, innalza la soglia del dolore, e questo innalzamento è commisurato alla concentrazione della miscela di O2-O3. Per comprendere invece l’azione miorilassante, dobbiamo prima spiegare anche un altro meccanismo del dolore vertebrale, vale a dire la “contrattura paradossa”, che consiste in questo: quando c’è uno stimolo doloroso alla colonna vertebrale, l’organismo cerca di difendersi mediante la contrazione dei muscoli paravertebrali, nel tentativo di limitare i movimenti del rachide e “mettere a riposo” il segmento colpito in modo da far passare il dolore.
    In realtà se la causa del problema persiste o se il dolore iniziale è troppo forte, la contrattura di difesa antalgica, partita diciamo così con buoni propositi, si trasforma in breve uno spasmo doloroso che causa ulteriore danno meccanico alla colonna vertebrale, costretta in posizione innaturale, in un circolo vizioso autosostenentesi. Per questa metodica il ciclo terapeutico completo prevede 10/12 con cadenza bisettimanale.
  • Per infiltrazione intrarticolare e/o periarticolare (per la cura di artrosi e artrite); a differenza dell’utilizzo di cortisonici e altri farmaci antinfiammatori, soprattutto nelle terapie di lunga durata, l’infiltrazione intra articolare di ozono è altamente efficace e non danneggia le strutture articolari.
  • Infiltrazioni paravertebrali profonde (tecnica paraforaminale). Questa metodica infiltrativa si effettua in diretta prossimità delle faccette articolari intervertebrali e quindi del canale di coniugazione da cui esce la radice nervosa. Facciamo una piccola anestesia cutanea per non far sentire al paziente il dolore dell’entrata dell’ago; dopodiché l’ago viene spinto fino ad arrivare sulla faccetta articolare del livello interessato, e da qui l’O3 arriva per diffusione al canale coniugale e alla radice nervosa. Questa metodica ci consente di effettuare molto meno delle 10/12 infiltrazioni che di norma vengono previste con le paravertebrali normali: di solito si eseguono 2/3 sedute in totale a distanza di 2 settimane l’una dall’altra. Spesso, infatti, si hanno dei risultati nell’immediato post infiltrativo sul paziente che già da quando si alza dal lettino riferisce un miglioramento. Ovviamente le infiltrazioni sono indicate nella fase acuta iperalgica, sia per l’effetto sul dolore, ma anche perché svolgono un’azione preventiva sulla compressione nervosa, prevenendo l’eventuale insorgenza del danno motorio e della paralisi.

Fisiokinesi Terapia associata per massimizzare i benefici dell’Ossigeno-Ozono terapia e evitare ricadute

La parte riabilitativa costituisce una tappa fondamentale nel percorso terapeutico. Grazie all’approccio multidisciplinare verrà stilato un programma personalizzato di terapia con un TEAM D’ECCELLENZA che oltre a curare in fase acuta il paziente, sarà in grado attraverso la rieducazione motoria e posturale di rendere stabili i miglioramenti ottenuti.

Il nostro TEAM è costituito da: Neurochirurgo, Ortopedico, Medici Anestesisti Terapisti del Dolore, Fisiatra, Fisioterapisti, Osteopati e Massoterapisti.

L’Ozono terapia, in quanto terapia naturale, non interferisce in alcun modo negativamente sull’organismo e con eventuali altri farmaci o altre sostanze assunte dal paziente, è rivolta a tutti e può essere fatta in qualsiasi momento, previa una valutazione iniziale medica che, stabilite le condizioni da trattare, definisca il piano terapeutico adeguato.

Esistono delle controindicazioni per l’ozono terapia?

L’Ozonoterapia, così come la maggior parte delle terapie, è controindicata, precauzionalmente, in gravidanza, anche se non ci sono dati o dimostrazioni scientifiche che possa nuocere alla salute della madre e del nascituro.

Se utilizzata per infiltrazione locale non comporta alcuna controindicazione, salvo le condizioni che richiedono la momentanea sospensione di terapie anticoagulanti e antiaggreganti (secondo schemi ben precisi) nei pazienti che li assumono, per ridurre il rischio di sanguinamento.

L’Ozono terapia è in genere una terapia sicura con una percentuale di rischio molto bassa, purché venga praticata da Professionisti Medici esperti e soprattutto che seguano le linee guida emanate dalle Società Scientifiche di riferimento e le indicazioni del Ministero della Salute. Inoltre, anche l’utilizzo di dispositivi medici a norma e certificati assume una capitale importanza per la sicurezza e nell’ottenimento dei risultati attesi.

La nostra Struttura pone particolare attenzione ai protocolli di cura e alle norme di igiene/sicurezza tramite l’utilizzo di dispositivi monouso, la loro corretta conservazione, e l’adeguata disinfezione cutanea prima di ogni pratica infiltrativa.

La terapia infiltrativa prevede necessariamente l’utilizzo di aghi di dimensioni adeguate e differenti a seconda della sede anatomica da trattare e della profondità da raggiungere, comunque garantendo la minore invasività possibile.