Rientro dalle vacanze, i consigli per affrontarlo al meglio
Il rientro dalle vacanze è sempre un po’ traumatico. E settembre è, a tutti gli effetti, l’ufficioso inizio di un nuovo anno. Ma come si può ripartire alla grande, sfruttando la sensazione di relax e d’energia che le vacanze regalano? Come mantenere i benefici che le ferie ci hanno donato, senza vanificare in pochi giorni i risultati ottenuti? Seguendo alcune regole, è possibile affrontare settembre allontanando la cosiddetta “sindrome da rientro”.
Che cos’è la sindrome da rientro e come affrontarla
La sindrome da rientro è una condizione di malessere fisico e psicologico che si può avvertire sul finire dell’estate, quando le vacanze stanno per terminare e il rientro al lavoro è ormai prossimo. Secondo uno studio condotto dall’American Psychological Association, 2 persone su 3 affermano che i benefici delle ferie scompaiono immediatamente o dopo pochi giorni quando si rientra al lavoro. Secondo l’Istat, invece, 1 italiano su 10 si dice affetto da “stress da rientro”.
Come si manifesta la sindrome da rientro? Tra i sintomi più comuni troviamo il mal di testa, la difficoltà di concentrazione, spossatezza, affaticamento, dolori muscolari, disturbi del sonno e della digestione.
Esistono però piccoli accorgimenti che possono rendere il rientro al lavoro meno traumatico.
Ecco quali:
– non programmare le ferie in modo che finiscano il giorno prima del rientro in ufficio/negozio/azienda: prevedi almeno 2 o 3 giorni di pausa, così da riabituarti ai tuoi soliti ritmi (non andare a letto tardi, evita di consumare troppi alcolici e caffeina, ristabilisci una sana alimentazione)
– prenditi cura di te, e non ridurti ad una routine casa-lavoro-impegni: trova il tempo per fare ogni giorno o quasi un po’ di attività fisica (30 minuti di camminata veloce sono sufficienti)
– prova a fare meditazione, sfruttando magari qualche tutorial online, o iscriviti ad un corso di yoga: ti aiuterà ad allentare la tensione anche quando le vacanze saranno ormai un lontano ricordo
– fatti un regalo: programma per settembre l’inizio di un nuovo corso in palestra o di una nuova attività (un corso di fotografia, di cucina, o ciò che più ti incuriosisce), poniti un obiettivo e regalati sempre il gusto della scoperta
– se ti è possibile, programma per ottobre-novembre un weekend fuori città o una gita giornaliera in un luogo che non hai mai visto: pensare ad una nuova vacanza, seppur brevissima, dà energia
La corretta alimentazione post-vacanze
Per combattere la nostalgia, e per perdere i chili accumulati per i tanti strappi alla regola che le vacanze portano con sé, fondamentale è curare l’alimentazione.
Ecco qualche consiglio:
1 – non saltare mai la colazione
2 – bere due litri d’acqua al giorno
3 – eliminare cibi fritti e ricchi di grassi
4 – al posto di alcol e bibite gassate (di cui in genere in vacanza si abusa), bere spremute fresche e centrifugati di frutta
5 – sostituire il gelato della spiaggia con dello yogurt magro, arricchito con pezzetti di frutta e con qualche scaglia di cioccolato fondente
6 – abbondare con la frutta e la verdura
7 – inserire alimenti ricchi di probiotici per sgonfiare la pancia
8 – variare molto spesso i cibi che si portano in tavola
9 – non superare i 5 grammi di sale al giorno
10 – non eliminare i carboidrati dalla dieta, ma privilegiare quelli complessi
11 – sfruttare tutti i benefici della frutta di stagione: fichi, uva, mele, pere
Presso il nostro centro trovi una biologa nutrizionista e una psicologa e psicoterapeuta, a tua disposizione per aiutarti a redigere un corretto piano alimentare e per darti tutto il supporto terapeutico di cui hai bisogno al rientro dalle vacanze.