La visita dermatologica è dunque consigliata in caso si notino cambiamenti nei propri nei, eruzioni cutanee, vescicole, angioedemi, ponfi. Ma anche in caso di rossore, prurito e modificazioni della pelle. Le modalità di svolgimento dipenderanno dunque dai sintomi del paziente e dal tipo di visita (se prima visita o controllo); in genere, dopo l’anamnesi, il dermatologo osserva la pelle del paziente per emettere la sua diagnosi e per decidere se proseguire con ulteriori accertamenti (esami del sangue, test allergologici, tamponi, biopsie).