EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing)
L'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing – Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento di problematiche e disturbi legati a esperienze traumatiche o particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo spesso accompagnati per esempio da sensazioni di insicurezza, mancanza di autostima, attacchi di panico, colpevolizzazioni, ansia.
Esistono diverse forme di trauma che si possono distinguere in traumi maggiori, i quali minacciano la nostra integrità fisica, come per esempio calamità naturali, incidenti stradali, aggressioni, stupri, omicidi o suicidi di persone care, diagnosi nefaste, lutti molto dolorosi, ecc.; traumi minori, ovvero, esperienze più o meno dolorose che potrebbero sembrare non importanti ma che se ripetute nel tempo o subite in momenti di particolare vulnerabilità o nell’infanzia (per esempio umiliazioni, paure, trascuratezza, ecc.) possono rivelarsi disturbanti e condizionare negativamente la vita relazionale, emotiva e comportamentale di una persona.
La nostra mente è dotata di un innato sistema di elaborazione delle informazioni (AIP) che ci permette di rielaborare in modo adattivo gli eventi traumatici permettendoci di andare avanti con risorse aggiuntive che ci serviranno per affrontare altre difficoltà. Tuttavia, non sempre il processo di elaborazione si conclude positivamente. In questo caso l’evento traumatico si imprime nel cervello come informazione “non digerita” e rimane “congelata” nelle reti neurali in quanto le emozioni, percezioni, cognizioni e sensazioni fisiche disturbanti che hanno caratterizzato quel momento non sono state elaborate e continuano a provocare, anche a distanza di anni, disagio e malessere fino a sviluppare un disturbo post-traumatico da stress (PTSD) o altri disturbi psicologici.
L’obiettivo dell’EMDR è quello di ripristinare il naturale processo di elaborazione delle informazioni presenti in memoria per agevolare una risoluzione adattiva attraverso la creazione di nuove connessioni neurali più funzionali, integrando così le informazioni disturbanti in modo costruttivo e adattivo per giungere infine ad un alleviamento della sofferenza emotiva.
Con questo tipo di trattamento è possibile trasformare un evento traumatico in una risorsa positiva e liberare risorse interne preziose per la guarigione e il benessere emotivo individuale e sociale.
Il trattamento con EMDR è riconosciuto come metodo evidence based per il trattamento dei disturbi post traumatici; approvato dall’American Psychological Association( 1998-2002) e dall’American Psychiatric Association (2004), dall’International Society for Traumatic Stress Studies (2010) e dal nostro Ministero della salute (2003) nonché dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (2013) che lo ha riconosciuto come trattamento efficace per la cura del trauma e dei disturbi ad esso correlati.
Inoltre, la ricerca riguardante l’EMDR ne ha evidenziato l’efficacia anche a livello neurobiologico.