Cos’è l’osteopatia?

Secondo la definizione dell’ISO, Istituto Superiore Osteopatia, “l’osteopatia è un sistema consolidato di assistenza alla salute che si basa sul contatto manuale per la valutazione, la diagnosi e il trattamento di diverse patologie. Si tratta di una forma di assistenza incentrata sulla salute della persona piuttosto che sulla malattia e si avvale di un approccio causale e non sintomatico (spesso, infatti, la causa del dolore trova la sua locazione lontano dalla zona dolorosa).

L’osteopatia ricerca le alterazioni funzionali del corpo che portano al manifestarsi di segni e sintomi che possono poi sfociare in dolori di vario genere”.

Molte persone si avvalgono già dei benefici derivanti dagli approcci osteopatici, ma forse non tutti conoscono la branca pediatrica della disciplina.

L’osteopatia pediatrica è una disciplina olistica, che considera il neonato nel suo complesso. Individua in modo non invasivo e senza effetti collaterali le cause di disfunzioni agli apparati muscolo-scheletrico, dentale, oculare, digerente, stimolando tramite manovre manipolative su punti specifici, la capacità dell’organismo di auto-guarigione.

Un esempio molto comune di trattamento osteopatico neonatale è quello che viene effettuato sul cranio. Gli studi condotti nell’ultimo decennio hanno dimostrato l’efficacia del trattamento nella cura delle deformità della testa del bambino nota come plagiocefalia posizionale.

Il cranio dei neonati si compone di placche ossee molli non ancora completamente sviluppate per permettere l’adeguamento di forma e dimensioni allo sviluppo del cervello.

Le placche ossee possono quindi risentire delle pressioni esterne fin dalla vita del feto nell’utero materno dove una ridotta quantità di liquido amniotico può essere considerato un fattore predisponente, così come l’adattamento alle spinte uterine durante il parto o il prolungato appoggio unilaterale della testa sul letto nelle prime fasi di vita del neonato.

neonato osteopatia

Perchè portare un neonato dall’osteopata?

Le alterazioni della forma cranica possono avere effetto sulle azioni di suzione e deglutizione, causando coliche, rigurgiti e alterazioni sonno-veglia dell’infante. Mai come in questo primo periodo di vita del bambino un approccio osteopatico può risultare efficace e risolutivo.

Si può intervenire attraverso un trattamento manipolativo atto alla  modifica della forma del cranio, ancora malleabile e recettivo alla auto-guarigione.

L’osteopatia si conferma una scelta valida per il trattamento delle disfunzioni infantili grazie al suo approccio delicato e in grado di apportare miglioramenti estremamente significativi.